Montagna Magica

[:it]Sani Pakkush, parete Sud : team francese per una grande prima[:en]Sani Pakkush, South Face: a french team in a great first ascent[:]

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Dopo la bella prima del K6 Central di Jeff e Priti Wright, un altro duo francese ha effettuato una notevole prima in Karakorum ! 

“Revers gagnant”

Fine Pierrick
Welfringer Symon

2500m / 90° / M4+ / WI4+
16-20/10/2020

Ecco il loro racconto, ringraziando Ali Saltoro di Alpine Adventure Guides per la solita disponibilità nell’aggiornarci :

 

Fine Pierrick/Welfringer Symon in cima al Sani Pakkush (ph Fine/Welfringer)

Arrivati ​​all’inizio di ottobre sul ghiacciaio Toltar ci siamo acclimatati intorno al nostro campo base situato alla base della massiccia parete sud del Sani Pakkush (6953mt), finora inviolata.

Dopo due settimane di acclimatamento ci siamo sentiti pronti per cimentarci in questa grande sfida alpinistica. Le cattive condizioni meteorologiche ci hanno fatto aspettare alcuni giorni ma finalmente il sole e bel tempo per una settimana ci hanno permesso di tentare la difficile prova.
Il primo giorno, dopo una partenza anticipata alle 2 del mattino dal nostro campo base , abbiamo incontrato le prime difficoltà a quota 5000m proprio all’inizio della parete, con alcuni tiri di ghiaccio sostenuti; seguiti poi da alcuni più facili tratti innevati e di misto. A circa 5600m abbiamo fatto uno dei tiri più difficili di M4 + / M5 ,per poi trovare una piccola cengia che ci ha concesso un bivacco un pò scomodo.
Il secondo giorno siamo riusciti a salire in parete e abbiamo fatto due fantastici tiri di ghiaccio puro. A circa 6200m cercavamo un bivacco disperato ma non riuscivamo a trovarlo !

Alla fine siamo stati costretti ad aspettare l’alba appoggiati al muro.
Il terzo giorno eravamo davvero esausti, dopo questi due brutti bivacchi. Abbiamo deciso di mettere la nostra tenda a quota 6400m sulla cresta sommitale, dove finalmente abbiamo trovato uncomodo crepaccio per riposarci.
Il 19 ottobre abbiamo deciso di tentare la vetta leggeri, senza tanti attrezzi. Abbiamo lasciato il bivacco e abbiamo percorso gli ultimi 500 m sulla cresta sommitale innevata. Cresta di qualità in cambiamento costante, sempre più difficile arrivare in vetta, ma dopo 7 ore di duro lavoro, a volte scavando nella neve fresca, siamo arrivati ​​alle 14  completamente esausti sulla cima del Sani Pakkush a 6953mt !

Abbiamo trascorso il nostro ultimo giorno scendendo da questa massiccia parete di 2500 m, effettuando dalle 20 alle 25 doppie .

Nel tardo pomeriggio del 20 ottobre, siamo tornati sani e salvi al campo base, vuoti di tutte le nostre energie e di molte emozioni nelle nostre menti.

la parete sud del Sani Pakkush ph Fine/Welfringer)

[:en]

 

After K6 Central climbed for the first time by Jeff and Priti Wright, a French duo , Symon Welfringer e Pierrick Fine ,bagged another great first ascent of the Sani Pakkush South Face

 

“Revers gagnant”

Fine Pierrick
Welfringer Symon

2500m / 90° / M4+ / WI4+
16-20/10/2020

Symon Welfringer e Pierrick Fine 

Arrived in the beginning of October on the Toltar glacier we acclimatized around our basecamp situated at the base of the massive South face of Sani Pakkush which remained unclimbed. 
After two weeks we were ready to give a try in this big piece of alpinism. Poor weather conditions made us wait fax days more but the sun was expected to shine for almost one week which made us allow to give a proper try in the face.
After an early start at 2am form our basecamp on the first day, we met the first difficulties at an altitude of 5000m at the very beginning of the face, with some sustain ice pitches. Then follow some more easy terrains of snow and mixed climb. At around 5600m we made one of the hardest pitches of M4+/M5 to find a little platform and make an uncomfortable bivy.
On the second day we managed to get high up on the face and made two awesome pitches of pure ice. At around 6200m we look for a desperate bivy sport but never find it. Finally we wait for the sun to come back sited on a rock.
On the third day, we were really exhausted after two bad bivys. We decided to put our tent at an altitude of 6400m on the summit ridge where we find a nice and comfortable crevasse to have a proper rest. 
On October the 19th, we decided to make a summit with almost no gear. We let our bivy in place and went for the last 500m on the snowy summit ridge. With a constantly changing quality, it was harder and harder to go up the summit but after 7 hours of hard work sometimes digging into powder snow. We arrived at 14pm completely exhausted on the Sani Pakkush summit at 6953m. 
We spend our last day going down this massive face of 2500m, switching between rappelling (20-25) and downclimbing. On the late afternoon of October 20th, we made it safely back to basecamp empty of all our energy and lots of emotions in our minds.

 Sani Pakkush South Face

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